11.Isa
Ghiaccio, immobilità, fissità, silenzio, vuoto
Dal 28 novembre al 12 dicembre
Suono “I”
Significato
Come Hagalaz e Nauthiz, Isa non ha una forma capovolta. Il suo glifo (segno) è un’asta verticale, netta, severa. Ci parla dell’immobilità. È la terra invernale ricoperta di ghiaccio, immobile, come morta. Ci dice che è ora di fermarsi e raccogliere le forze. Ad ogni fase di movimento corrisponde
una fase di quiete. Lavoro e riposo devono alternarsi. Da questo dipende l’equilibrio.
Forse sei giunto in una fase della tua vita in cui stai subendo un arresto forzato, ti senti bloccato. Allora Isa ti invita ad avere pazienza.
Se però ti sei impantanato in una situazione che, piano piano, ti sta uccidendo e ti impedisce di costruire qualcosa di buono nella vita, allora Isa è qui per avvertirti che quando l’immobilità dura troppo a lungo, paralizza e porta alla distruzione.
È essenziale preservare l’equilibrio sonno-veglia, lavoro-riposo, movimento-pausa. Se ti senti bloccato quando dovresti invece agire, fai appello a tutta la tua forza interiore. Se il tuo corpo non può muoversi, muovi la tua mente. Essa è potente. Sviluppa l’intuito, che può portarti a trovare soluzioni inaspettate.
Isa è anche il vuoto, la vertigine che ci assale quando qualcuno che amiamo ci ha lasciato. È lo smarrimento che proviamo quando perdiamo qualche cosa che rappresentava una certezza nella nostra vita. Se non reagiamo, il vuoto può risucchiarci e annientarci. Ma dobbiamo considerare anche l’aspetto positivo del vuoto: uno spazio che può
essere riempito, una lacuna che può essere colmata. Si è creato all’improvviso un luogo che può accogliere il nuovo. Ricordati che anche l’utero è uno spazio vuoto, ma può accogliere nuova vita.
Isa ci ricorda il gelo immobile dell’inverno, ma sotto lo strato ghiacciato, i semi riposano nella terra, aspettando il momento buono per germogliare. Nulla è morto davvero, nemmeno i nostri cari, che continuano a esistere lontani dagli occhi, ma vicini al Cuore.
Crediti immagine: “Isa” by Nathaniel_U is licensed under CC BY-NC-SA 2.0