15.Algiz
Protezione, preghiera, invocazione, l’alce, i giunchi
Dal 28 gennaio all’11 febbraio
Suono “Z”
Runa dritta
Algiz è lo spazio sacro che ognuno di noi possiede e che deve preservare. Sei in connessione con la profondità di te stesso e puoi finalmente avere un diverso rapporto con la dimensione del Sacro nella tua vita. Algiz è preghiera esaudita. Il canto della tua Anima raggiunge Dio e ti senti colmo di gratitudine. Benedizioni fluiscono. Non c’è bisogno di intermediari tra te e Dio: tu sei il sacerdote di te stesso. Metti in pratica i saggi consigli ricevuti.
Algiz significa “protezione” nella lingua germanica antica. Ricongiunge noi stessi con l’Universo; ci mette in connessione col divino che è in noi.
È giunto il momento di celebrare i doni della vita. Ogni sacrificio è ricompensato.
Runa capovolta
L’immagine capovolta di Algiz indica inganno, maldicenza. Non ti senti grato nei confronti della vita. Non avverti la connessione col Tutto. Dio è lontano per te. Ti senti solo e spaesato.
Devi cercare dentro di te le risposte. Crea il tuo spazio sacro e in esso sentiti protetto. Senti di star pregando a vuoto, ma è solo perché sei caduto nell’illusione. L’inganno del mondo ti avvolge.
Non perdere la speranza. Richiama a te la tua guida interiore e ti accorgerai che Essa è sempre stata là per te. Dio è molto più vicino di quello che tu credi.
Crediti immagine: “Elahaz” by Nathaniel_U is licensed under CC BY-NC-SA 2.0