Cosa desideri?
Tutti abbiamo dei desideri nel cuore, che troppo spesso lasciamo inascoltati. Forse accade perché li riteniamo sciocchi o imbarazzanti, oppure perché ci sembrano troppo ambiziosi o ne abbiamo paura. Alcuni di essi, se si avverassero, potrebbero sconvolgere completamente la nostra esistenza. Anche se in apparenza sembriamo contenti e appagati dalla nostra vita, c’è sempre qualcos’altro che desideriamo avere nel nostro futuro.
Il verbo desiderare deriva dal latino sidus-ĕris, che significa stella, col prefisso de, che serve a rafforzare un concetto. Quindi si tratta di qualcosa che proviene dalle stelle. Vuol dire fissarle intensamente alla ricerca di qualcosa. Quante volte abbiamo alzato gli occhi al cielo pronunciando una richiesta, come se davvero ci rivolgessimo direttamente alle stelle, che ci guardano come tanti occhi nel cielo notturno… Da sempre l’uomo, quando si è sentito smarrito ha rivolto lo sguardo al cielo. Ci viene spontaneo farlo. Cosa cerchiamo tra le stelle? Qualcuno che ci ascolti ed esaudisca le nostre preghiere.
Un tempo gli antichi popoli prestavano molta attenzione al moto degli astri e a tutto ciò che potevano osservare in cielo. Li consideravano segni, presagi, risposte divine. Il moto delle stelle scandiva gli eventi importanti dell’anno. Non dimentichiamo che anche il Sole è una stella e il suo moto apparente ci condiziona enormemente. Quindi, si può dire che noi dipendiamo dalle stelle. Esiste una profonda e misteriosa connessione tra noi e loro, tanto che in ogni luogo della Terra possiamo trovare miti e leggende legati ad esse.
Secondo alcuni, nell’etimologia di desiderare, la particella de non è un rafforzativo ma un privativo, cioè indica l’allontanamento da qualcosa. Seguendo quest’ultima interpretazione, desiderare significa essere lontani dalle stelle. Allora, la spinta data dal desiderio sembra voler colmare il vuoto di un’immensa mancanza che avvertiamo. Cosa ci manca? Forse sentiamo nostalgia di un rapporto più stretto con il firmamento, che gli antichi popoli sentivano così vicino. Rimembriamo inconsciamente un passato stellare in cui eravamo altro da questo e ci viene nostalgia. La mancanza che avvertiamo, il senso di vuoto in noi, tentiamo di colmarla seguendo i nostri desideri terreni, cercando di appagare le nostre voglie.
Ma quindi cosa cerca l’uomo? E, soprattutto, cosa cerchi tu? Quando i tuoi occhi sono puntati al cielo ed il tuo sguardo è perso tra le stelle, cosa stai cercando? Cosa chiedi? È molto importante capire che noi siamo co-creatori della nostra realtà. Perciò, quando desideriamo ardentemente qualcosa, non dobbiamo aspettare che ci piova dal cielo, ma dobbiamo interrogarci per comprendere cosa possiamo fare noi, qui e ora, per far sì che quel desiderio si avveri, o almeno per avvicinarci un po’ di più ad esso. Inoltre, ricorda che a volte sei tu la stella di qualcuno, il suo punto di riferimento, il canale attraverso cui si realizzano i suoi desideri…
Tu sei legato alle stelle e fai parte di un immenso universo nel quale tu sei parte attiva. Punta l’obiettivo, chiarisci a te stesso ciò che vuoi, strizza l’occhio alle stelle e poi…agisci!
