Cosa sono le Rune
Le Rune
Le Rune sono antiche lettere facenti parte di un tipo di alfabeto utilizzato dai popoli del Nord. Venivano incise su legno, pietra o osso. Le prime iscrizioni ritrovate risalgono al I secolo d.C. L’origine di questo tipo di scrittura è incerta, pare che possa derivare da una delle varietà di alfabeto italico settentrionale, a sua volta originato da quello etrusco.
Si pensa che venisse usata per scopi privati e commerciali, ma avesse anche un aspetto nascosto, misterioso. Infatti, il nome Runa nelle antiche lingue germaniche significa mistero o segreto. A questo aspetto si ricollega l’uso delle Rune nei rituali di divinazione.
Con l’avanzare del Cristianesimo in Europa, la scrittura runica progressivamente scomparve dagli usi comuni, anche a causa della demonizzazione che ne è stata fatta per mano dei cristiani, i quali vollero imporre il proprio credo alle popolazioni anche censurando gli antichi simboli, in quanto questi venivano considerati pericolose vestigia dei culti pagani.
Il Futhark
È la più antica forma conosciuta di alfabeto runico, formato da 24 segni o Rune. Sue successive evoluzioni hanno generato alfabeti diversi per forma e numero di segni. Il nome Futhark deriva dalla successione delle prime sei Rune che lo compongono e pare che in lingua nordica significasse testo o iscrizione. In questo blog vi presento la sua forma più arcaica, quella in uso dalle popolazioni germaniche.
Iscrizioni runiche in Italia
Iscrizioni runiche sono state ritrovate in molti luoghi europei, compresa l’Italia. La più antica iscrizione runica trovata su suolo italiano è quella incisa su una fusaiola risalente al IV secolo d.C., ritrovata a Belmonte, località situata presso Valperga (To).
Altre iscrizioni rilevanti sono quelle della catacomba romana dei santi Pietro e Marcellino e quelle ritrovate a Monte Sant’Angelo, in Puglia.
Divinazione
Per la divinazione, le Rune possono essere pescate e lette singolarmente, oppure disposte secondo degli schemi, per una lettura d’insieme. Sono molto utili per indagare la natura dell’essere umano e anche per avere risposte a domande precise. In alcune letture viene preso in considerazione il verso in cui appare ogni Runa (dritto o rovescio) , per identificarne la connotazione positiva o negativa. Secondo la mia opinione, in generale, quando una Runa viene pescata bisogna sempre considerarne il significato nel suo complesso, indagandone i tratti positivi e/o negativi.
L’aspetto fondamentale da prendere in considerazione è il carattere sacro della scrittura. Non si tratta, quindi, di un semplice alfabeto come lo consideriamo noi esseri umani moderni, ma ha alto valore simbolico e permette attraverso la successione dei glifi (“segni”) di indagare a fondo la nostra natura, sia riguardo al suo aspetto materiale che a quello spirituale. Le Rune indossate (incise su ciondoli, bracciali, cinture ecc.) o tatuate sulla pelle, vengono anche utilizzate come amuleti, sia per invocare protezione che per favorire la prosperità in una sfera della vita o anche per accelerare l’evoluzione spirituale del soggetto.
Calendario runico
Ogni Runa è associata ad un periodo preciso dell’anno. Per le popolazioni celtiche, questo iniziava con la festività di Samhain, che cade tra il 31 ottobre e l’1 novembre: l’inizio della parte oscura dell’anno, l’autunno-inverno. Samhain è presieduta dalla Runa Hagalaz, che inaugura la ruota annuale. In questo blog troverai articoli dedicati alle singole Rune, nei quali viene indicato anche il periodo presieduto da ciascuna di esse.
Gli Aettir: le famiglie di Rune.
Le Rune sono raggruppate in 3 Aettir, cioè famiglie. Se vai alla sezione Oracoli che trovi nel menù della Home e clicchi su Rune, potrai vedere tutti gli Aettir e cliccare la sottocategoria relativa ad ogni Runa. Ad sempio, se vuoi trovare l’articolo relativo alla Runa Hagalaz, vai sul menù e clicca su Oracoli –>Rune –>Gli Aettir–>Aett di Heimdall –>Hagalaz.
Se vuoi sapere tutte le Rune di ogni gruppo, clicca qui.
Per approfondire maggiormente questo affascinante argomento ti consiglio di leggere l’ottimo libro Runemal di Umberto Carmignani e Giovanna Bellini, edito da Edizioni L’Età dell’Acquario.