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Differenza tra religione e spiritualità

Differenza tra religione e spiritualità

La differenza tra religione e spiritualità non è chiara a molte persone. Il punto in comune di questi due concetti è la ricerca di un rapporto con la divinità e, più in generale, con qualcosa che è oltre questa vita. Da sempre l’essere umano si sente chiamato ad indagare l’Assoluto e avverte quanto sia inadeguata la propria mente a comprendere concetti così vasti. Il divino sembra un elemento irraggiungibile dalla razionalità. Tuttavia, abbiamo sempre cercato un modo per poterci rapportare ad esso.

La religione nasce proprio con questo intento. Attraverso di essa, l’uomo ha tentato di darsi delle regole per poter conversare con l’Assoluto. In tutto il pianeta esistono forme di religione molto diverse tra loro, che hanno tentato e tentano di rispondere al bisogno innato di contatto con la divinità. Anche il concetto di spiritualità accompagna da sempre l’essere umano, ma ha un significato diverso rispetto a quello religioso.

Mentre la religione si basa sull’ osservanza di regole e dogmi, la spiritualità ha un carattere più aperto.
Laddove la religione tende a concentrarsi maggiormente su espressioni esteriori, la spiritualità ha un atteggiamento molto più intimo e rivolto all’interiorità. In effetti, coltivare la propria spiritualità significa avere lo sguardo rivolto verso l’interno e cercare là il proprio dialogo col divino.

In ogni caso, qualunque sia il tuo credo, non esiste un modo giusto o sbagliato di vivere il divino. Se segui una particolare religione, puoi anche sentirti molto spirituale. Il punto cruciale è il bisogno di avere un rapporto con la divinità. Mentre la religione detta norme e struttura istituzioni, indirizzandoti verso degli intermediari che possono metterti in contatto con Dio (siano essi sacerdoti, santoni ecc.), la spiritualità ti dice: Vai, cerca tu stesso Dio, parlagli direttamente.

L’approccio spirituale ti incoraggia a puntare sulla forza del tuo stesso spirito e ad avere un contatto diretto con Dio, in qualunque modo tu lo intenda (Dio maschile, Dea femminile, Coppia Divina, Grande Spirito…). Esistono tecniche che possono facilitare il tuo dialogo interiore con il divino, come ad esempio la meditazione, ma non si tratta di seguire rigide regole. La spiritualità è un viaggio interiore che ti accompagna per tutta la vita e ti mette in connessione diretta con Dio. Devi trovare tu il modo che ti facilita in questo cammino. La vera guida spirituale non ti imporrà di svolgere rituali o seguire dogmi, ma ti condurrà per mano alla ricerca della tua Verità e del modo più adatto a te di comunicare con Dio.

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