La Dea sogna…
La Dea sogna e sogna di essere Due, perché uno non basta. Eppure quei due sono Uno. La Dea sogna e sognando vede il mare. E il mare è tranquillo. Poi, sogna la tempesta e le onde terribili che fanno infrangere le navi sugli scogli. Sogna i gorghi e i mulinelli e i mostri marini che terrorizzano i naviganti. Sogna la paura ed essa diviene reale, nell'attimo sospeso nel tempo, che non è tempo e non è spazio. La Dea sogna un volto e gli occhi di quel volto sono belli, di una bellezza che ricorda il mare e la tempesta. Poi, sogna le parole che dalla bocca di quel volto sgorgano come venti e accarezzano prati e colline. Sogna, e nel sogno il Due ormai è Uno che si muove nella spirale dell'Amore perché è Esso stesso Amore. Volteggia e ondeggia... E dalla Sua danza nascono immagini, suoni, parole... Crea me, crea te E Me e Te sono Lei.
Voce della Dea
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