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La tua vita è un videogioco

La tua vita è un videogioco

L’uomo ha sempre subito il fascino dell’avventura. Vuole sentirsi l’eroe di mille imprese. Calarsi nella realtà di un videogioco gli permette di isolarsi dalla sua quotidianità e venire trasportato in un altro mondo. Più o meno quello che succede quando ci si immerge nella lettura di un libro che narra qualcosa di coinvolgente. Però con i videogiochi il coinvolgimento è molto più fisico. Mentre nella lettura sono gli occhi della mente a vedere le scene narrate, durante il gioco sono i nostri occhi fisici ad essere stimolati, così come altri organi di senso: l’udito e il tatto sono coinvolti.

L’uomo comune che conduce una vita ordinaria, all’improvviso viene catapultato in un universo magico in cui si ritrova ad essere un guerriero, un mago, un militare con armi formidabili ecc… Nei tempi antichi bisognava affidarsi ai racconti narrati da altri, come per esempio i cantastorie, per potersi sentire trasportati in un’altra dimensione di miti ed eroi. Oggi con la tecnologia che abbiamo a disposizione, tutto diventa più realistico.

Cosa c’entra questo con la spiritualità? C’entra se ci concentriamo un attimo sulla spinta all’avventura che tutti noi abbiamo sentito e sentiamo in alcuni momenti della nostra vita. Quel cercare altro, spingerci oltre…è insito nella nostra umana natura. La nostra stessa Anima è qui per vivere un’avventura. Sta temporaneamente utilizzando un corpo per manifestare ciò che è il suo progetto.

Quindi, noi stiamo già vivendo un’avventura incredibile, solo che non ce ne rendiamo conto e scivoliamo, giorno dopo giorno, nella routine quotidiana, che ci fa sentire piatti e scialbi. Ma la nostra Anima sa e anela a scoprire e conoscere sempre cose nuove. È difficile far emergere questa consapevolezza durante le nostre ordinarie giornate. Però siamo qui per fare grandi cose. Allora vi dico: giocate e divertitevi con la realtà virtuale, ma poi fermatevi un momento a riflettere che anche le vostre azioni quotidiane sono racchiuse in una specie di realtà virtuale, alimentata dalle nostre convinzioni.

Quando vedete un eroe sullo schermo della TV, del vostro computer o dello smartphone, pensate che anche voi siete degli eroi, siete i protagonisti della vostra personalissima storia. Se nel leggere questo avete storto il muso e pensato “Non sono affatto un eroe”, allora chiedetevi perché lo pensate. Cosa nella vostra vicenda personale non vi fa sentire un eroe? Là si racchiude un importante insegnamento.

Quotidianamente, ci stordiamo con una moltitudine di illusioni. Anestetizziamo la nostra mente seguendo dogmi inutili, che non ci servono più. In tempi remoti, forse alcuni schemi preconfezionati hanno avuto un senso nello sviluppo evolutivo dell’umanità, ma ADESSO non servono più al progetto delle nostre anime. Non lo servono più.

Accade come nei videogiochi: la nostra mente (come il computer che elabora il videogioco) riceve costantemente pacchetti di dati da elaborare. Ad ogni istante, processa le informazioni e costruisce la scena che vediamo davanti a noi. Ogni cosa che ci ritroviamo a percepire con i nostri sensi fisici la consideriamo reale e ci sembra che provenga dall’esterno. Così, se vedo un magnifico tramonto sul mare, lo percepisco esterno a me; se, mentre passeggio in una strada affollata, sento per caso qualcuno dire parole che sembrano rispondere ad un mio dubbio interiore, la considero un’azione che riguarda l’altra persona e non me…

La verità è che non è un caso. Ciò che ci sfugge è che noi siamo co-creatori della nostra realtà. Interagiamo con tutto ciò che ci circonda. Come in un videogioco, abbiamo la nostra missione da eseguire. Siamo noi gli eroi in questa storia. Non considerarti un mero spettatore della vita e, soprattutto, non considerarti una vittima. Tu sei il giocatore.

Come puoi cambiare le cose che non ti piacciono nella tua vita? Inizia cambiando i tuoi pensieri. Il pensiero ha un potere enorme, può condizionare e, addirittura, trasformare la tua vita. Non concentrarti sulla tristezza, non alimentare pensieri di mancanza (“Non ho abbastanza soldi…Non ho accanto la persona giusta…”). Focalizza la tua attenzione su ciò che hai, non su quello che ti manca. Magicamente, ti accorgerai che puoi agire utilizzando gli strumenti a tua disposizione.

A questo punto potresti dirmi “Se io sono il giocatore in questa storia, perché mi va tutto male?”. Sforzati di osservare le cose da una diversa prospettiva. Ciò che ti sembra stia andando male, forse lo percepisci come sbagliato solo perché non riesci a comprenderlo. Sforzati di capire e sii consapevole di essere tu solo il padrone delle tue azioni. Anche se a volte accadono cose che sembrano non dipendere dalla tua volontà, pensa che tu puoi in ogni caso decidere la tua reazione ad esse.

Hai tu il controllo delle tue azioni. Alimenta la tua mente con pensieri positivi e abbandona il ruolo della vittima. Immediatamente, la tua vita cambierà e sarà stato il tuo atteggiamento a cambiarla.

Crediti immagine: Foto di Gerd Altmann da Pixabay

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