
Nove: Il Numero che Custodisce i Segreti dell’Universo.
Il numero 9, un numero carico di significati profondi che ti stupiranno. Infatti, lo ritroviamo nella mitologia, nel simbolismo religioso, nell’esoterismo ed, ovviamente, nella numerologia ad occupare un posto speciale.
Nove sono le Muse della mitologia greca, che personificano le arti e le scienze. Esse rappresentano la somma delle conoscenze umane e l’ispirazione creativa. Sono loro a sussurrare ai poeti le parole giuste per i loro componimenti, a suggerire ai musicisti le più belle melodie, a mostrare alla mente degli scultori le immagini più grandiose.
Nella mitologia egizia, il numero nove è rappresentato dalla Grande Enneade, un gruppo di nove divinità venerate, che simboleggiano la creazione e l’ordine cosmico. Venerate principalmente a Eliopoli, la loro interazione simboleggia il ciclo della vita, della morte e della rinascita.
In molte tradizioni, il numero nove è visto come un simbolo di saggezza divina e illuminazione. Nella mitologia nordica, ad esempio, si crede che il numero rappresenti la conoscenza e la comprensione profonda. Per gli antichi norreni, il cosmo era retto dall’albero Yggdrasill, che aveva su di sé i nove mondi che componevano l’universo.
In numerologia, il numero nove è associato a caratteristiche come la compassione, la spiritualità e la tolleranza. È considerato un numero di completamento e di realizzazione, che incoraggia l’altruismo e il risveglio spirituale. In geometria è rappresentato dall’ennagono e dalla stella a nove punte. Come il cerchio rappresenta l’idea di un ciclo che si chiude, così il numero nove chiude una fase, portando a nuove opportunità e rinascite.
Il numero nove rappresenta anche la consapevolezza universale e l’interconnessione tra tutti gli esseri viventi, sottolineando l’importanza di vivere in armonia con il mondo.
Perfino Dante Alighieri inserisce strategicamente questo numero nella sua Commedia. Infatti, nella sua famosa opera è presente nei nove cerchi dell’Inferno e nelle nove sfere celesti del Paradiso, a simboleggiare il viaggio dell’anima attraverso il peccato e la redenzione, racchiuso in un cerchio di esperienze.
Nella tradizione cristiana, nove sono i cori angelici, un’immagine che evoca la maestosità e la complessità del regno celeste. Questa stessa tradizione celebra la Trinità divina, un Dio unico in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo.
Il numero nove, risultato della moltiplicazione di tre per tre, sembra rispecchiare questa triplice natura divina. Come se il tre, simbolo della Trinità, moltiplicato per se stesso, rappresentasse la potenza di Dio che si moltiplica in Se stesso. Il nove, quindi, diventa un simbolo della potenza divina, un numero che racchiude in sé la forza e la magnificenza di Dio.
Il concetto di una divinità triplice non è esclusivo della tradizione cristiana, ma si trova in diverse culture e religioni nel corso della storia. Nella mitologia greca, la Dea Ecate è spesso rappresentata in forma triplice, simboleggiando i vari aspetti della vita e della morte. In molte culture pagane, si trova il concetto di una Triplice Dea, che incarna le fasi della vita femminile: fanciulla, madre e anziana.
Nella religione egizia, esiste una triade di divinità come Osiride, Iside e Horus, che rappresentano la vita, la morte e la rinascita. Ed anche la tradizione induista, ci parla di tre divinità principali: Brahma (il creatore), Vishnu (il preservatore) e Shiva (il distruttore), che insieme formano la Trimurti.
Questi sono solo alcuni dei significati evocati da questo numero, che sussurra misteri e risuona di significati profondi. Attraversando le epoche, lascia la sua impronta in diverse culture e tradizioni. Ci sussurra di interconnessione, di armonia con il mondo e di consapevolezza universale. Ci ricorda del viaggio dell’anima attraverso diverse esistenze e stati di coscienza. È un numero che invita a guardare oltre l’apparenza e a scoprire i misteri che si celano dietro la realtà.